Blindato dal voto di fiducia del Governo, ? finalmente legge il discusso provvedimento noto come “ddl anticorruzione”. Le novit? sul tappeto sono notevolissime, e vanno ben oltre le norme pi? discusse di questo complesso provvedimento legislativo. Le polemiche si sono concentrate prevalentemente sulla misura di alcune pene o sulla reintroduzione di talune figure di reato. In realt? le innovazioni pi? importanti riguardano la vita stessa della Pubblica Amministrazione, con una nuova introduzione di forme di responsabilit? oggettiva. Questa volta il malcapitato ? il Segretario Comunale (o Provinciale o Regionale, a seconda), che subisce pesanti sanzioni nel caso che taluno degli impiegati dell’Ente venga corrotto. Il tutto se non dimostra di avere attuato un efficace “Piano Anticorruzione”, che deve essere redatto secondo le direttive di un “Piano Nazionale Anticorruzione”, che non si sa se e quando sar? approvato. Intanto il Segretario deve mettere in atto un sistema organizzativo che, a ben vedere, ? ricalcato sul famigerato Modello Organizzativo 231.\r\nInutile dire che l’esperienza dell’Istituto ISR ? chiamata in causa anche per il contenuto e la forma del Piano Anticorruzione.\r\nContinuate a seguirci.
Stima della possibile sanzione pecuniaria nel sistema Bluen
Il team di ricerca algoritmica di ESGovernance S.r.l. ha ufficializzato il proprio schema di analisi e trattamento del rischio di reato, che costituirà una colonna