La Legge n. 68 del 22 maggio 2015 (entrata in vigore dal 29 maggio 2015) introduce nel Codice penale il titolo VI-bis “Dei Delitti contro l?ambiente?, con nuove fattispecie di reato.\r\nPer quel che riguarda la responsabilit?̀ da reato degli enti, la riforma interviene anche sull?art. 25-undecies del Decreto 231, aggiungendo le nuove fattispecie tra i reati presupposto e relative sanzioni, nello specifico:\r\n− inquinamento ambientale (art.452-bis), sanzione pecuniaria da duecentocinquanta a seicento quote;\r\n− disastro ambientale (art. 452 ?quater), sanzione da quattrocento a ottocento quote;\r\n− delitti colposi contro l?ambiente (art.452 ?quinquies), sanzioni da duecento a\r\ncinquecento quote;\r\n− circostanze aggravanti (art. 452 ?octies), sanzioni da trecento a mille quote;\r\n− traffico e abbandono di materiale ad alta radioattivit?̀ (arti. 452-sexies) sanzioni da duecentocinquanta a seicento quote.\r\nNei casi di condanna per i delitti di inquinamento e disastro ambientale, la persona giuridica è inoltre soggetta alle sanzioni interdittive.\r\n
La stima della possibile sanzione nel sistema ESG 5.0
Il nuovo sistema ESG 5.0 sta per vedere la luce. Oggi il team di ricerca algoritmica di ESGovernance S.r.l. ha ufficializzato il proprio schema di